31 Gennaio 2020,
Tempo di lettura 1 minutoArrotondamento e tolleranza sugli orari di lavoro
Perché arrotondare le timbratureRegistrazione, eseguita tramite un timbracartellini o un software presenze, di un passaggio contenente un identificativo della persona, data, ora, direzione (entrata o uscita). di entrata ed uscita?
L’ arrotondamentoIn caso di timbratura, la arrotonda in eccesso o difetto rispetto ad un valore prefissato.
Esempio: Arrotondo tutte le timbrature di entrata alla 1/2 successiva se viene effetuata una timbratura di ritardo.
08.01 (e tutte le timbrature successive fino alle 08.30) diventa 08.30. è stato introdotto negli anni 70/80 dalle aziende private e, gradualmente, anche in molti enti pubblici per:
- Incentivare la puntualità;
- Semplificare i calcoli;
- Rispettare i colleghi;
- Rispettare i clienti.
Certo, si potrebbe risolvere con una semplice differenza matematica: se una persona entra alle 08:10 ed esce alle 12:10, ha svolto 4 ore di presenza come una persona che è entrata alle 07:58 ed è uscita alle 12:00 ( considerando che lo straordinarioSono le ore svolte oltre il proprio orario di lavoro. Potrebbe interessarti anche: non viene retribuito se prima non vengono effettuati almeno 30 minuti).
Il non impostare regole più rigide, ha però generato una certa anarchia: il dipendente, potendo recuperare un ritardo in entrata nell’ uscita, poteva decidere quando recarsi al lavoro.
Questo danneggiava l’azienda e tutti i lavori che sono collegati al ritardo della persona ( per esempio, le consegne di materiale).
Ecco perché l’introduzione dei parametri “tolleranzaLimite entro il quale non viene applicata nessuna penalità oraria.
Esempio: tollero 5 minuti di ritardo oltre i quali viene segnata 1/2 ora di permesso non retribuito.” ed “arrotondamento” hanno fatto si che si potessero gestire in modo più ordinato le presenze.
Attualmente esiste, nei nostri software, la possibilità di impostare qualsiasi orario di lavoroE' un qualsiasi periodo in cui il lavoratore sia al lavoro, a disposizione del datore di lavoro e nell'esercizio della sua attività o delle sue funzioni., in modo di soddisfare ogni tipo di esigenza.
E’ possibile, ad esempio, programmare che le ore di presenza vengano calcolate tutte ogni 30 minuti con una tolleranza massima di 3: in questo modo, chi entra alle 08:02 è come fosse entrato alle 08:00 (rientra nella tolleranza dei 3 minuti), ma chi entra alle 08:05 è come fosse entrato alle 08:30 .
In poche parole, si da una flessibilità (tolleranza) di entrata ma se viene oltrepassata si applica una “punizione” (arrotondamento) di 30 minuti.
Ovviamente questo è a titolo di esempio e può essere programmato a piacere, secondo le proprie esigenze.