Conoscere i propri dipendenti e l’organizzazione interna aziendale è indispensabile per qualunque impresa, al fine di poter competere in maniera significativa in un mercato sempre più aggressivo.

Per farlo è necessario avere a disposizione informazioni certe, precise e prive di errori da analizzare; nel caso della gestione delle presenze, rilevare in modo accurato il tempo di lavoro dei dipendenti è il punto principale.

In molti, tuttavia, si riconosceranno un questa situazione:

“I dipendenti o un addetto responsabile riportano giornalmente sul registro presenzeSistema di registrazione delle presenze di lavoratori o studenti, può essere cartaceo o elettronico. ore lavorate, eventuali assenze, ferie, permessi etc. Viene passato a fine mese all’ amministrazione o direttamente al datore di lavoro, calcola il totale delle presenze di ciascun lavoratore e i dati vengono inviati al consulenteLibero professionista che si occupa di consulenza con competenze specifiche nella gestione del personale per conto di piccole, medie e/o grandi imprese. del lavoro, che si occuperà di realizzare la buste paghe. “

Quanti controlli?

Zero o pochi. Perché mancano le basi per poter verificare la certezza dei dati.

E chi si ricorda a fine mese cosa è stato fatto?

Ricorda. “Ogni dipendente che rendiconta ‘a posteriori’ sarà incline a dichiarare di aver adempiuto al proprio dovere lavorativo. Chi non lo farebbe !?!”

Ecco perché l’utilizzo di sistemi automatizzati e di una soluzione che permette una gestione completa e in tempo reale delle presenze e incrementa la crescita aziendale:

• Migliora l’efficienza e l’immagine aziendale.
• Minor impegno da parte dell’Ufficio del Personale.
• Semplificazione delle procedure interne.
• Individua e premia i dipendenti migliori.
• Elimina sviste ed errori di calcolo delle ore lavorate.
• Abbatte il tasso di assenteismo.
• Tiene sotto controllo performance aziendali e organizzazione produttiva.