30 Gennaio 2020,
Tempo di lettura 1 minutoPrivacy dei lavoratori e geolocalizzazione
La privacy all’interno dell’ azienda è un tema molto delicato e va trattato con attenzione.
Nel rapporto di lavoro, il trattamento dei dati personali è indispensabile per rafforzare la sicurezza delle persone e dei beni, al fine di realizzare miglioramenti nell’efficienza dei servizi.
Tuttavia, il trattamento dati deve trovare il giusto bilanciamento con il legittimo interesse dell’impresa e la tutela dei diritti e le libertà dei lavoratori interessati.
Per esempio: la rilevazione della posizione del dipendente è classificata come trattamento dei dati personali, con tutta una serie di problematiche sotto il profilo della privacy.
Oggi, per la normativa europea della privacy (GDPRRegolamento europeo che riguarda la protezione dei dati e la privacy per tutti i cittadini dell’Unione Europea, al fine di unificare la normativa in merito e proteggere i dati personali.) il dipendente non può essere geolocalizzato senza una corretta informazione e senza il suo esplicito consenso.
Quindi, come possiamo trovare il giusto accordo tra la tutela del lavoratore e quello dell’azienda?
Il nostro software Cartellino Web 2Software in cloud per la gestione delle presenze in azienda e degli orari di lavoro dei dipendenti. rileva la posizione del lavoratore solo su autorizzazione e registra i mancati consensi da parte degli utenti se è negato.
1) Il collaboratore è informato che è monitorato (solo al momento del riconoscimento e su suo consenso).
2) L’azienda può controllare la posizione del dipendente o se ha negato il consenso.
In conclusione, ricordiamo che la rilevazione della posizione serve all’ azienda non per sapere dov’ é il dipendente (anche se è legittimo) ma per la sua sicurezza sugli orari di lavoro.
Quindi, in caso di infortunio, il lavoratore deve dimostrare il luogo esatto dove era presente.